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venerdì 21 settembre 2012

Ottimizzare il SEO

01 Tag unici
Usate tag unici per i titoli e metadescrizioni
per ogni pagina; è tanto ovvio quanto
fondamentale. Cercate di inserire le parole
chiave per il SEO nel creare il testo destinato
ad attirare i clic degli utenti. Usate non più di 70
caratteri per i tag dei titoli e non più di 155 per
le meta-descrizioni. Non usate meta-keyword:
non servono a nulla e aiutano la concorrenza
a scovare le vostre parole chiave importanti.
02 Selezione naturale
Non esagerate con l’ottimizzazione. Con
il recente aggiornamento di Penguin, Google
premia i siti più “onesti”. Evitate quindi di stipare
parole chiave nei tag dei titoli e nei contenuti.
Evitate testi e link nascosti e i redirect ‘furbetti’.
Concentratevi sull’esperienza utente.
03 Gestione dei redirect 301
Se passate a un nuovo sito o URL, create
un redirect 301 per indirizzare il vecchio sito
sulle nuove pagine. Lo stesso vale se avete più
domini: usatene uno come dominio primario
e servitevi di 301 per gli altri. Così conserverete
tutti i backlink, evitando di duplicare i contenuti.
Per sapere dove puntano i vostri backlink, usate
Open Site Explorer o MajesticSEO.
04 Link interni
A volte dimentichiamo quali sono
le pagine più importanti e come sono collegate.
Assicuratevi che i link interni supportino queste
pagine e usate testi descrittivi per aiutare gli
spider dei motori di ricerca a interpretare ogni
pagina. Potete usare strumenti come SEO Spider
Tool di Screaming Frog, o Link Sleuth di Xenu
(entrambi gratuiti) per valutare gli effetti dei link
interni sugli spider.
05 Attenzione
Fate attenzione ai temi e ai plug-in Open
Source gratuiti. Molti temi WordPress gratuiti
contengono codici nascosti che infilano nel
vostro sito link esterni o, peggio, malware.
Prima di installare temi e plug-in, controllateli
o verificate che la fonte sia affidabile. Di solito
i link si nascondono nel codice Base64 PHP:
controllatelo prima di installare. Per esaminare
i temi WordPress, installate e avviate TAC
(Theme Authenticity Checker).
06 Niente trucchetti
Non create link spam. Non acquistate link.
Gli ultimi aggiornamenti di Google hanno
la mano pesante con chi usa questi mezzucci.
Se verrete beccati, il vostro sito rischierà di scivolare
in un batter d’occhio dalla pagina 1 alla pagina 5.
Non siate pigri e non usate trucchi: create
link come si deve, offrendo contenuti di qualità,
creandovi un pubblico e costruendo relazioni
online. Se un pacchetto per la creazione di link
sembra troppo bello per essere vero, lo è.
07 Studiate le parole chiave
Durante la creazione del sito, effettuate
ricerche con parole chiave fin da subito, in modo
da poter integrare i risultati nella progettazione
del sito. Se avete già un sito, provate a fare un test
con Google AdWords. Potrete identificare le pagine
di destinazione richieste e strutturare il progetto
di conseguenza, evitando di ricorrere ad aggiunte
posticce successive.
08 Usate i micro-dati
Sfruttate gli snippet di Google utilizzando
i micro-dati nel vostro sito. Avete presente le stelle
usate per le recensioni in un elenco?
Ecco uno snippet che può migliorare
notevolmente il vostro tasso di clickthrough (CTR).
Potete indicizzare valutazioni, video, persone,
prodotti e molto altro.
Visitate schema.org per saperne di più. Inoltre,
Google ha recentemente pubblicato l’attributo
REL=AUTHOR che vi permette di collegarvi
a uno specifico autore, che Google potrà quindi
usare nei risultati delle ricerche.
09 Informazioni chiare
Ottimizzate il vostro sito per le ricerche
locali. Create un elenco nei motori di ricerca
e nelle directory locali, come Google Places
e Yahoo Local. Presentate le informazioni sulla
vostra azienda in modo chiaro, per esempio nel
footer. Controllate i vostri dati personali e fate in
modo che corrispondano a quelli aziendali. Sfruttate
gli elenchi delle aziende locali, le aziende con
cui collaborate e la camera di commercio locale.
10 Pensare sociale
I motori di ricerca stanno puntando molto
sui social network, perciò vi conviene incoraggiare
l’uso di strumenti come Facebook e Twitter.
Assicuratevi che i vostri contenuti siano facili da
condividere e promuoveteli attraverso i vostri profili
sui social network. Concentratevi sulle condivisioni
e sui retweet e non solo sull’aumento dei follower
e dei ‘Mi piace’. Ciò che vi interessa è la
condivisione dei contenuti: i follower si limitano
a fornirvi un pubblico.

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